Crisi: Carra, escludere spese infanzia dal fiscal compact

(ANSA) – ROMA, 28 MAG – “Escludere le spese per l’infanzia, la scuola e quelle sostenute dalle famiglie con figli minori dal Fiscal Compact. Producono un valore aggiunto a vantaggio delle generazioni future e al futuro del Paese in un momento in cui il Paese dimentica le gravi difficoltà dei bambini e delle famiglie in cui vivono. Pur nel rispetto della disciplina dei bilanci pubblici, la riteniamo una proposta ragionevole e condivisibile sulla quale chiediamo al governo di impegnarsi in sede europea”.

Lo dichiara il deputato dell’Udc Enzo Carra, primo firmatario di una mozione bipartisan con cui chiede al governo di assumersi una serie di impegni a livello europeo tra i quali l’esclusione dal Fiscal Compact delle spese per l’infanzia, la scuola e quelle sostenute dalle famiglie con figli minori. Tra i firmatari, Mara Carfagna (Pdl), Walter Veltroni (Pd), Silvano Moffa (Pt), Federico Palomba (Idv) e Giuseppe Giulietti (Misto).

“A riempire il vuoto di memoria – sottolinea l’esponente centrista – bastano i dati forniti da Save the Children: i bambini che vivono con un solo genitore sono quelli più esposti alla povertà e in queste famiglie l’intensità della povertà è maggiore di quasi dieci punti rispetto alle coppie con figli minori, con un aumento del 15% rispetto a quindici anni fa e di quasi 8 punti percentuali rispetto al 2006. Per queste e altre ragioni chiediamo all’esecutivo di assegnare, nella prevista revisione del calcolo dell’Isee, un maggior peso al numero di figli”. (ANSA).










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