Gemelli, Voltaggio: Lavoratori e pazienti tra incudine e martello

Roma, 29 MAG (il Velino/AGV) – “Siamo certi che la presidente della Regione Lazio manterra’ la promessa di far fronte alle esigenze del policlinico Gemelli nel rispetto delle norme e d’intesa con il ministro della salute risolvendo quanto prima i problemi politico-amministrativi che bloccano i pagamenti e che mettono a rischio un’ importante ed eccellente struttura sanitaria della nostra citta’ e del Paese. Non e’ possibile restare insensibili alla preoccupazione dei lavoratori che vedono bloccate le retribuzioni di maggio e la quattordicesima ed a rischio gli stipendi futuri”. Lo afferma in una nota Paolo Voltaggio, Vicecapogruppo Udc in Assemblea Capitolina, che prosegue: “Oltre all’incertezza sul pagamento degli stipendi l’azienda ha disdetto nei giorni scorsi il contratto, proponendo un taglio generalizzato delle retribuzioni, con percentuali di riduzione che potrebbero arrivare al 20 per cento. La direzione sostiene di vantare crediti milionari con la Regione Lazio (alcune voci parlano di circa 800 milioni di euro), con cifre attualmente sub iudice ed e’ in corso una trattativa con la giunta Polverini per aumentare il budget annuale destinato al policlinico dell’Universita’ Cattolica.

L’ultima offerta di 480 milioni all’anno e’ stata respinta dall’amministrazione perche’ ritenuta troppo bassa per coprire il costo delle prestazioni realmente erogate.

Superfluo e’ manifestare solidarieta’ ai lavoratori che sono in assemblea, tutelando comunque le cure e l’assistenza al consueto livello d’eccellenza. Tra l’incudine ed il martello si trovano proprio i lavoratori ed i pazienti. Confidiamo che quanto prima si sblocchi la situazione e che ciascuno faccia la sua parte per tutelare sia il diritto alla salute dei pazienti che da tutta Italia ricorrono alle cure del policlinico dell’Universita’ Cattolica sia il diritto dei lavoratori alla retribuzione ed alla serenita’ della loro impegnativa attivita’ lavorativa. L’azienda attivi un’importante opera di risanamento, di contenimento dei costi e di ottimizzazione delle risorse – conclude Voltaggio -, la Regione, nel rispetto delle norme, provveda quanto prima ai pagamenti dovuti”.

 










Lascia un commento