Roma, 04 GIU (il Velino/AGV) – “Mi auguro che il sito della nuova discarica provvisoria – termine pericoloso perche’ nel nostro Paese niente e’ piu’ definitivo di cio’ che viene introdotto provvisoriamente – venga scelto solo ed esclusivamente in base a considerazioni di carattere tecnico.

Questo vale ancor di piu’ se la scelta malauguratamente dovesse cadere su Pian dell’Olmo ovvero su un sito che sebbene nel territorio di Roma incide principalmente sulla vita degli abitanti di Riano e dei comuni limitrofi. Gli abitanti del comune di Riano, i bambini che vanno a scuola a cento metri dal sito e chi abita nelle zone limitrofe non sono cittadini di serie B”. Lo afferma, in una nota, Paolo Voltaggio, vicecapogruppo Udc in Campidoglio. “Per Corcolle e Monti dell’Ortaccio ci sono state giustamente interrogazioni e mozioni sia da parte di molti consiglieri municipali delle zone interessate che di tantissimi colleghi in Aula Giulio Cesare. Se diversamente su Pian dell’Olmo la politica restera’ silente e non vigilera’ sulla bonta’ delle considerazioni tecniche in merito al sito che verra’ scelto dimostrera’ di non essere in perfetta buona fede e di muoversi invece con logiche marcatamente clientelari. La verita’ e’ che molto poco o quasi nulla e’ stato fatto, anche dalle precedenti amministrazioni, per lanciare una nuova cultura di smaltimento dei rifiuti che incentivi lo ‘zero rifiuti’, la raccolta differenziata ed il riciclo. Di fronte alle tantissime soluzioni tecnico-scientifiche per il trattamento dei rifiuti colpisce la sotto utilizzazione degli impianti di trattamento meccanico biologico dei rifiuti della nostra citta’. La comunita’ scientifica ha dato importanti contributi, ignorarli e’ un grave errore”.