(ASCA) – Bari, 8 giu – ‘Ho l’impressione che per questa seconda fase del piano di riordino sanitario, il criterio delle battaglie di campanile abbia prevalso su quello della equita’ e dell’efficienza’.
Lo afferma, in una nota, il consigliere della Regione Puglia, Peppino Longo (Udc).
‘Dalle scelte effettuate – prosegue Longo – emerge maggiormente la volonta’ di accontentare gli amici che quella di limitare i danni ai cittadini e puntare sempre e soltanto su una sanita’ efficiente. I tagli che hanno colpito alcune strutture sanitarie, soprattutto in provincia di Bari, hanno davvero dell’incredibile: con reparti cancellati dopo che si erano spesi fior di quattrini per allestirli’.
‘Certo – prosegue l’esponente dell’Udc – c’e’ il tempo per correggere il tiro e questo cercheremo di fare, facendo comprendere alla Giunta regionale ed alle Asl che non tutto quello che luccica e’ oro: il piano partorito, cioe’, non e’ da considerare il massimo e, quindi, va modificato’.
‘Le aspettative che sono state deluse sono tante e – conclude Longo – il governo regionale deve evitare che si scateni la protesta dei sindaci delle citta’ che si sentono penalizzate: si riveda, dove e’ possibile, il piano e soprattutto si mantengano quanto prima le promesse di trasformazione e potenziamento’.