Roma, 08 GIU (il Velino/AGV) – “Dopo il balletto di pro e di contro questo o quel sito in Aula Giulio Cesare, il ping pong e’ passato alla Pisana. Ogni soluzione di carattere politico in merito alla localizzazione della discarica provvisoria finira’ inevitabilmente per continuare a scontentare qualcuno e mobilitare di volta in volta pezzi di territorio e chi ha interessi personali ed elettorali in un sito piuttosto che in un altro. La soluzione deve basarsi solo su considerazioni tecniche ma, senza nascondersi dietro ad un dito, occorre dirlo con estrema chiarezza: da qualche parte i rifiuti dovranno essere portati”.
Lo afferma, in una nota, Paolo Voltaggio, vicecapogruppo Udc in Campidoglio.
“Solo una soluzione veramente tecnica rendera’ inattaccabile la scelta del dove e questa sara’ piu’ digeribile dando immediate garanzie di uno smaltimento conforme alle norme, incentivando i Tmb, il riciclo, la differenziata e lo ‘zerorifuti’. Se si cerca di inseguire solo una soluzione politica non si superera’ mai l’attuale fase di stallo.
Occorre fare immediato ricorso ai ricercatori ed alle risorse scientifiche e tecnologiche del nostro paese sempre piu’ ignorati dalla politica e dagli amministratori locali. E’ indispensabile aumentare nel piu’ breve tempo possibile gli impianti di trattamento meccanico biologico, affidandosi alla comunita’ scientifica ed al mondo della tecnologia che da tempo ha studiato e sperimentato molteplici sistemi di trattamento meccanico biologico innovativi e anche mobili (si veda il sistema Tmb mobile Thor sperimentato dal Cnr) che possono essere anche installati in spazi limitati non assi milabili ad una discarica. Parola impronunciabile nel nostro Paese, ancora molto lontano dagli standard europei e che nel 2012 non dovrebbe fare piu’ paura. Non bisogna vergognarsi di copiare le best practices gia’ in atto in alcune parti del nostro Paese ed in tante altre nazioni”