Roma, 11 giu. – (Adnkronos) – “Il fatto che i cattolici siano presenti ovunque e inefficaci dappertutto e’ il lato piu’ condivisibile dell’articolo di Antiseri. Paradossalmente c’e’ una presenza molto forte di cattolici, quanto siano davvero efficaci e rilevanti e politicamente importanti e’ tutto da vedere. E’ un biglietto da visita che uno da’ all’inzio, ma poi procedono in ordine sparso”.
Lo ha dichiarato all’Adnkronos Enzo Carra dell’Udc, commentando l’articolo scritto dal filosofo Dario Antiseri che auspicava la formazione di un partito dei cattolici a piu’ riprese volte immaginata anche dal professor Pellegrino Capaldo.
“La grande storia della Dc -ha proseguito- non e’ ripetibile e c’e’ da dire che non nacque per fare opposizione ai comunisti. Quando Antiseri si riferisce ad un partito cattolico dei liberali, forse non rispecchia l’orientamento della maggioranza dei cattolici italiani. Bisogna infatti definire cosa si intende per liberale. Non v’e’ dubbio che, il pensiero legato alla dottrina sociale della chiesa impone di prendere le distanze dal liberismo selvaggio”.
Riferendosi al monito di Antiseri, ovvero il rischio di seguitare a fare gli ‘ascari’, ha detto: “Nel ventennio della seconda repubblica non ci sono stati ascari, e neanche nessun De Gasperi.
Quindi direi che l’immediato futuro puo’ rappresentare una svolta. La consunzione della seconda repubblica portera’ di fatto a qualcosa di nuovo nella politica italiana. Io mi auguro che non sia la rinuncia a un sistema democratico. Sicuramente qualcosa di nuovo verra’”.