(AGENPARL) – Roma, 13 giu – Il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale veneto Stefano Valdegamberi commenta, in una nota, le posizioni del sindaco di Verona Flavio Tosi nei confronti dell’IMU.
“Nella protesta contro l’IMU che si terrà a Verona, su iniziativa del sindaco Tosi, parteciperà anche il presidente della Regione, Luca Zaia. “Sarò a Verona a manifestare contro una tassa che colpirà – sono le parole di Zaia – chi si è spaccato la schiena tutta la vita per farsi la sua abitazione”.
Parole sacrosante – commenta Valdegamberi – che non si possono non condividere se non fossero altrettanto incoerenti le decisioni assunte proprio da coloro che sono i paladini dell’abolizione del tributo sulla prima casa”.
“Infatti – afferma ancora l’esponente Udc – invece di preoccuparsi di diminuire le spese e gli sprechi Tosi non si accorge di amministrare il comune che, in provincia di Verona, riceve per abitante, più soldi dallo Stato, oltre al comune più spendaccione per la miriade di poltrone e centri di spesa, molti mantenuti in vita a puro scopo clientelare. Nulla si è fatto per contenerla in questi anni e nulla si vuole fare ora: avrebbe voluto dire prima di tutto rinunciare a ricambiare i favori su cui si basa il voto di scambio della politica toscana”.
“Per essere credibili – prosegue Valdegamberi – Zaia e Tosi nella loro battaglia dovrebbero fare quei tagli contro gli sprechi a partire dai rispettivi governi: allora sarebbero titolati a chiedere a gran voce altrettanti (e comunque necessari) interventi a livello nazionale.
Invece no, si ricorre al solito trucco all’italiana: bisogna tagliare gli sprechi,si, ma quelli degli altri.
Tosi ha perso una buona occasione per ridurre drasticamente le 200 poltrone comunali post elettorali, rinunciare agli incarichi dirigenziali esterni, considerato l’esubero di personale apicale in organico, ed alle molte spese inutili che servono solo a rendere autoreferenziale la politica scaligera. Alcuni dati? Nel 2010 (fonte ministero) per la gestione, il comune di Verona ha speso 1130 euro per abitante, contro i 690 spesi nella media dei comuni veronesi. Soldi per abitante ricevuti dallo Stato? Un cittadino di verona riceve 335 euro contro 194 euro ricevuti in media dai cittadini della provincia.
Un cittadino del comune di verona paga in tasse al comune 444 euro contro la media di 362 euro dei comuni veronesi”.
La nota del capogruppo Udc prosegue così: “Tosi avrebbe potuto fare come molti altri suoi colleghi che, invece di protestare, hanno agito con i fatti ed in silenzio.
Facta non verba: esenzione IMU sulla prima casa, applicazione dell’aliquota minima per gli altri immobili. Abbiamo gli esempi: Villafranca, Marano di Valpolicella, Peschiera etc..Ma non riuscendo a ridurre la spesa, per dover accontentare gli appetiti elettorali, non gli resta che tentare di confondere le idee ai cittadini veronesi, organizzando la protesta contro il solito “Monti” fingendo di non capire che, forse, il primo destinatario di questa protesta dovrebbe proprio essere lui, per non riuscire a contenere le spese comunali (e gli sprechi), riducendo le aliquote al minimo come invece sanno fare molti altri suoi colleghi sindaci”.