(AGENPARL) – Roma, 18 giu – “Il riordino della Protezione civile proposto dal governo è un ottimo punto di partenza. Lavoreremo in Parlamento per migliorarne il testo. La sua riforma è necessaria anche per restituirle credibilità.
Negli ultimi anni l’eccesso di competenze ha finito non solo per appannarne l’immagine, ma anche per comprometter ne i risultati”. Lo ha affermato il deputato dell’Udc Mauro Libè intervenendo in Aula durante la discussione generale sul riordino della Protezione civile.
“La Protezione civile – ha sottolineato l’esponente centrista – torni quella d’un tempo: un’istituzione riconosciuta a livello mondiale per capacità ed efficienza. Gestire l’emergenza, prestare i soccorsi, mettere in sicurezza edifici e impianti e garantirne l’agibilità: ecco ciò per cui è nata. La ricostruzione, invece, compete allo Stato attraverso i suoi organi, a partire dai ministeri.
Quella dei cosidetti ‘grandi eventi’, a maggior ragione, è materia di cui il dipartimento non si deve occupare proprio perché non riguarda le emergenze”.