Veneto: Valdegamberi, rivedere confini Ulss

(ASCA) – Venezia, 18 giu – ‘Assieme al nuovo piano socio sanitario del Veneto, in corso di approvazione in regione, devono essere rivisti, da subito, i perimetri territoriali delle Ulss spesso inadeguati in relazione all’erogazione dei servizi’.

Lo afferma, in una nota, il capogruppo dell’Udc in Consiglio della Regione Veneto, Stefano Valdegamberi, secondo il quale ‘i confini delle Ulss vanno rivisti e ripensati con criteri di funzionalita’ e fruibilita’ dei servizi, a partire dagli ospedali di rete per arrivare ai servizi sociali’.

‘Inoltre – aggiunge l’esponente dell’Udc – vanno superati anche gli ambiti amministrativi provinciali. Ospedali come quelli di Legnago e San Bonifacio, ad esempio, hanno sicuramente dei bacini d’utenza che vanno oltre la propria Ulss e la stessa provincia di Verona’.

‘La logica funzionale porterebbe al superamento di tanti problemi, come la gestione delle emergenze, degli accessi alle strutture, etc che oggi nascono a causa del diverso ambito amministrativo di appartenenza dell’utenza – conclude Valdegamberi -. Questo permette una maggiore efficienza, efficacia ed economicita’ dei servizi sanitari e socio-sanitari, mettendo al centro la persona e i suoi bisogni invece che interessi di natura politico-amministrativa’.

 

 










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