(ASCA) – Bari, 19 giu – ‘Anche il presidente Introna ha detto che ci sono i margini per correggere il nuovo piano di riordino sanitario ma, invece, la Giunta Vendola, almeno per il momento, sembra proprio voler ignorare ogni sollecitazione’.
E’ questo il timore espresso, in una nota, da Peppino Longo, consigliere della regione Puglia dell’Udc.
‘Avevamo invitato – prosegue Longo – il governatore e l’assessore Attolini a fare in modo che cittadini ed amministratori dei centri colpiti dai tagli fossero messi a parte delle scelte effettuate, che le decisioni prese non sembrassero, come invece lo sono, calate dall’alto. Ed ecco che ci ritroviamo di fronte a decine di comunita’ che scendono in piazza perche’ si sentono penalizzate dalle decisioni di Regione e Asl e, quindi, combattono per far valere le loro ragioni’.
‘Si fa tanto parlare di scelte partecipate – prosegue il consigliere Udc – ma quando ci si trova alla prova dei fatti, ecco che di partecipato non c’e’ proprio nulla e siamo costretti ad assistere a scene che, purtroppo, ricordano un recente passato. C’e’ tutto il tempo per poter recuperare, governatore e assessore calendarizzino incontri con le comunita’ deluse e spieghino i perche’ delle scelte’.
‘La nostra Puglia – conclude Peppino Longo – cosi’ come il resta d’Italia, sta attraversando un periodo difficile e se a tutto il resto aggiungiamo anche la mancanza di dialogo con le istituzioni, allora siamo proprio alla frutta’.