(ANSA) – ROMA, 22 GIU – ‘Vedo troppe fibrillazioni in giro e voglio dirlo chiaro in un momento cruciale come questo: non bisogna essere sleali, caricare Monti di responsabilita’ eccessive rispetto all’esito del vertice europeo vuol dire solo precostituirsi un alibi per attaccarlo il giorno dopo’. Lo dice Pier Ferdinando Casini in un’intervista alla Stampa sottolineando di essere ‘molto preoccupato’, perche’ ‘c’e’ chi gioca a fare come Penelope, disfacendo di notte la tela faticosamente costruita di giorno da Monti’.
‘La grande fibrillazione nel Pdl e nel Pd – aggiunge – certamente non aiuta un governo nato non per tirare a campare, ma per fare’. Vorranno pur dire qualcosa, prosegue, le cose dette da Berlusconi sull’euro. ‘Chi e’ stato cinque volte premier – afferma Casini – non puo’ non sapere che aprire un dibattito sulla possibilita’ che l’Italia esca dall’euro nel momento in cui Monti si appresta a ricevere Hollande, la Merkel e Rajoy, non puo’ essere sottovalutato. E devo dedurre che sia intenzionale’.
Un’ipotesi, quella di uscire dall’euro, che al pari di andare al voto senza una nuova legge elettorale e’ ‘una follia allo stato puro’. Alla fine, per il leader dell’Udc, la nuova legge elettorale comunque ci sara’, ma ‘basta perder tempo’.
Tuttavia, prosegue, in caso di voto a breve, il suo partito sta lavorando ‘per creare un’area moderata piu’ ampia dell’Udc’, ‘anche con esponenti del Terzo Polo. Dopodiche’ – conclude – questa formazione moderata deve essere elemento fondamentale per garantire la governabilita’ del paese e salvarlo dal baratro. E credo difficile governare emarginando una componente fondamentale come la sinistra riformista e allo stesso modo anche altre forze imperniate sul Ppe’.(ANSA).