(DIRE) Roma, 22 giu. – “In autunno suonera’ l’ultimo appello per tutti i moderati italiani, laici e cattolici, per unirsi finalmente intorno ad un unico, nuovo grande soggetto politico. Stavolta piu’ che mai non ci sono alternative o scorciatoie per nessuno”. Lo dice il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa, aprendo l’assemblea degli amministratori e dirigenti Udc del centro Italia in corso a Roma. Per Cesa “se il Paese non vuole finire nel baratro, dopo il governo Monti,fra pochi mesi, nella primavera del 2013 quando si andra’ a votare, dovra’ affidarsi necessariamente alle forze piu’ affidabili e responsabili agli occhi dell’Europa e del mondo. Quelle in grado di garantire una continuita’ con le politiche di verita’ e serieta’ adottate dall’Italia in questi mesi dall’attuale governo”. Allo stesso modo, spiega, “i moderati dovranno farsi trovare pronti, uniti e con un progetto di rinnovamento dell’Italia e dell’Europa convincente e credibile. Questa volta e’ davvero la storia che chiama ad un appuntamento decisivo il nostro Paese e i moderati. Se questo incontro ci sara’, nelle urne, l’Italia avra’ ancora un futuro importante davanti a se’. Se mancheremo l’appuntamento, temo purtroppo che il declino diventera’ sempre piu’ rapido e doloroso”.