Governo: Casini, senza Monti disastro. Paga il conto degli altri

(AGI) – Roma, 22 giu. – “Oggi la drammaticita’ della situazione richiede che, a chi va a lamentarsi con i nostri dirigenti, si ha il dovere di spiegare che se Monti non c’era, il Paese sarebbe al disastro, nella situazione della Grecia”. Cosi’ il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, parlando all’assemblea dei dirigenti del centro Italia del partito.

“Se il Paese ha cosi’ poco memoria da addebitare a Monti il disagio, si ha il dovere di spiegare che per anni si e’ detto che tutto andava bene. Il Governo Monti “si trova a pagare i conto di tutti, di quello che Prodi e Berlusconi non hanno fatto”, ha detto Casini.

“Questo non e’ essere acritici con Monti o non vedere alcuni limiti dei suoi ministri”, ha detto ancora Casini.

Per Casini bisogna “rimettere in moto l’economia” e non e’ che non ci si renda conto “che ogni giorno si alza l’asta delle cose che si chiedono a Monti. Chi usa queste tesi usa tesi di comodo in modo da precostituire un alibi per indebolire il Governo e andare a rotta di collo ad elezioni anticipate. Chi lo fa esca fuori e lo dica al Paese. Noi siamo dall’altra parte”.

Quindi ha osservato: “oggi nessuno ci ha chiesto con chi faremo alleanze. E’ passato nel corpo del partito che noi abbiamo l’obiettivo di rappresentare i moderati e concorrere ad un Governo stabile per il Paese”.










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