(ANSA) – ROMA, 25 GIU – ‘I mercati vogliono sapere chi c’e’ dietro l’euro. Dobbiamo rispondere con chiarezza che dietro l’euro ci sono gli Stati Uniti d’Europa. Finche’ non daremo questa chiara risposta politica le tempeste finanziarie non si calmeranno. Il presidente dell’UDC Rocco Buttiglione ha detto:E se non la daremo l’euro andra’ in pezzi’. Lo ha detto Rocco Buttiglione, presidente dell’UDC intervenendo al convegno sull’Europa del Forum delle Persone e delle Associazioni di ispirazione cattolica nel mondo del lavoro. ‘Non vogliamo fare gli Stati Uniti solo per salvare l’euro. Al contrario – spiega – abbiamo fatto l’euro come tappa verso la costruzione degli Stati uniti d’Europa. Piu’ tardi abbiamo perso il filo del grande progetto. Adesso dobbiamo riprenderlo se non vogliamo fallire. L’Europa ci unisce ma sull’Europa ci si divide. Da un lato quelli che vogliono affrontare con l’Europa la sfida di governare la globalizzazione, dall’altro quelli che vogliono tornare ad un passato che non c’e’ piu’ e nel tentativo minacciano di trascinare il Paese nel baratro della miseria e del sottosviluppo. E’ questa la contraddizione fondamentale sulla quale si articola il nuovo sistema politico europeo (ed italiano) in via di formazione. C’e’ bisogno di una nuova classe politica che dica al popolo la verita’, aiuti a superare una opinione di superficie antieuropea per aiutare la formazione della autentica volonta’ popolare, che sceglie dopo una informazione adeguata ed in un dibattito leale. Non si puo’ fare gli Stati Uniti d’Europa senza un grande movimento popolare che trascini il popolo verso un grande obiettivo. C’e’ bisogno di una nuova leva di politici animati da una forte passione ideale per rinnovare la politica e dare all’Italia la guida forte ed onesta di cui il Paese ha bisogno ed a cui il Paese ha diritto’, conclude Buttiglione.