(AGENPARL) – Roma, 27 giu – “L’affarismo e le scarse competenze giuridiche sono le cause prime del fallimento sostanziale di Expo 2015 e Pisapia sbaglia gravemente nel dare a Monti colpe che non ha. L’attuale sindaco ha accettato senza riserve l’eredità Moratti su Expo mentre avrebbe dovuto fare un serio inventario pubblico delle molte cose che non andavano. Il mercimonio sulle aree, sulle varianti urbanistiche, sugli affidamenti in house, l’ipertrofia degli enti e delle poltrone, tutto ciò ha determinato il quasi fallimento di Expo 2015. La bolla speculativa di Expo 2015, inteso come affare immobiliare, è scoppiata. Ora è vera emergenza ed è opportuno valutare seriamente con il governo una richiesta di proroga al BIE. Nei prossimi giorni l’Udc presenterà una proposta in tal senso al ministro dello sviluppo Passera”. E’ quanto si legge in una nota dell’On. Pierluigi Mantini Esecutivo Nazionale Udc.