Carburanti: Galletti, eliminato evento straordinario eliminare accise ‘straordinarie’

(AGENPARL) -Roma, 28 giu – “Noi avevamo fatto anche una proposta emendativa per creare un meccanismo di compensazione sulle accise, vale a dire che all’aumentare del prezzo sulla benzina ci fosse una specie di compensazione con il livello delle accise, in maniera da mantenere un prezzo standard”. Così l’on. Gian Luca Galletti (Udc) commenta all’AgenParl il “caro benzina” tutto italiano, arricchito, inoltre, da accise anche un po’ datate, vedi la guerra in Etiopia. “Questo è un meccanismo che potrebbe funzionare e che spero prima o poi si introduca”.

E’ così difficile riuscire in questa direzione? In questo momento è chiaro che è difficile tutto, le risorse sono scarse e quindi ogni provvedimento che in qualche modo tocca l’imposizione fiscale è difficile da portare avanti. Questo meccanismo però sarebbe un meccanismo compensativo che darebbe buoni risultati soprattutto per il consumatore finale. Per quanto riguarda le accise non c’è dubbio che il sistema non ha funzionato, e questo è chiaro a tutti. Le accise straordinarie, finalizzate, sarebbe meglio non metterle, perché vuol dire che c’è qualcosa nel sistema che non va. Però, quando ci sono, al finire dell’emergenza, vanno tolte. Altrimenti diventano strutturali e non più eccezionali rispetto all’evento.

Perché, allora, queste accise sono ancora lì? Il motivo è semplice. La carenza di risorse di questi anni ha trasformato quelle che dovevano essere entrate eccezionali, una tantum, in entrate strutturali. Entrate, quindi, ordinarie. Se proprio non se ne può fare a meno, quindi, una volta terminato l’evento straordinario, queste accise devono essere tolte. Credo che d’ora in poi questa deve diventare la regola.










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