Sanità Lazio: Gigli, spesa farmaceutica fuori controllo

Roma, 03 LUG (il Velino/AGV) – “La regione Lazio sostiene una spesa farmaceutica globale di 1333 milioni, una delle piu’ alte tra le regioni di pari livello. Ed ha una spesa pro-capite di 234 euro circa, seconda solo a quella della regione Sicilia. Decisamente troppo. Ho chiesto alla presidente Polverini e alla presidente della commissione sanita’ Mandarelli di avviare un’accurata indagine di merito, per individuare strumenti anche innovativi di controllo e monitoraggio, tecnologicamente in grado di operare in tempi reali sulla formazione trasparente della spesa”. Lo ha dichiarato il consigliere dell’Udc Lazio Rodolfo Gigli, al termine dell’audizione su controllo e monitoraggio della spesa farmaceutica regionale che si e’ tenuta in commissione Sanita’. “Una semplice ricognizione degli sprechi, o l’accentuazione sui controlli gia’ previsti dalle norme vigenti non ci porteranno lontano. La questione va posta, anche sul piano politico, in termini di ricognizione delle componenti di spesa e soprattutto di individuazione di strumenti, anche tecnologici, capaci di ‘sterilizzare’ le dispersioni, le manomissioni, gli abusi e gli sprechi, lavorando a monte sulle fonti di spesa e a valle sul contenimento intelligente dei consumi, senza abbassare i livelli e la qualita’ di un servizio doverosamente ‘universale’. Il principale obiettivo e’ quello di evitare truffe e raggiri a danno del servizio sanitario nazionale.

Non si tratta – conclude Gigli – di dichiarare guerra a chi ricerca e produce il farmaco; ne’ a chi li distribuisce: ma, di richiamare, dati alla mano, gli uni e gli altri ad operare di intesa per cercare di ridurre realisticamente la spesa farmaceutica”.










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