Terremoto: Udc, burocrazia vieta ricostruzioni piu’ piccole

(DIRE) Bologna, 4 lug. – Troppa burocrazia incombe la ricostruzione post-sisma in Emilia-Romagna. Tanto che gli agricoltori non possono rimettere in piedi fienili e stalle piu’ piccoli, ma sono costretti a rispettare i vecchi volumi e le vecchie dimensioni. A denunciarlo e’ Silvia Noe’, consigliera regionale dell’Udc, questa mattina durante il question time in Assemblea legislativa, che riporta le lamentele degli agricoltori di Cavezzo e Medolla, ma anche le segnalazioni del sindaco di Carpi, Enrico Campedelli. “Molti agricoltori- spiega Noe’- vogliono ricostruire in tempi rapidi, ma sono in condizioni economiche non floride”. Per questo, ma anche per l’urgenza dettata dai tempi delle coltivazioni, gli imprenditori agricoli chiedono il permesso di realizzare nuove strutture piu’ piccole rispetto a prima. Insomma, spiega Noe’, “invece di ricostruire un fienile a due piani, lo vogliono realizzare a un piano solo”. Le norme urbanistiche della Regione, pero’, “permettono in zona agricola solo fedeli ricostruzioni- avverte la casiniana- mantenendo le stesse forme, sedime e materiali”.

L’esponente Udc invoca dunque “deroghe alle leggi regionali per facilitare gli interventi”, permettendo agli agricoltori anche una “ricostruzione parziale, conservando i volumi da recuperare poi in futuro. Serve disponibilita’ e flessibilita’- insiste Noe’- per incontrare le esigenze del territorio. La ricostruzione deve avvenire attraverso la concertazione e la delega agli assessorati, non puo’ essere concentrata in capo solo al commissario, perche’ servono procedure molto piu’ snelle di quanto non si stia manifestando”.

Sul problema arriva una mini apertura da parte dell’assessore regionale all’Agricoltura, Tiberio Rabboni.

La Regione, assicura l’assessore in aula rispondendo a Noe’, si impegnera’ “attivamente affinche’ il processo per un celere ed efficace ritorno alla normalita’ sia ampiamente partecipato e condiviso, tenendo conto delle esigenze espresse dalle realta’ imprenditoriali direttamente coinvolte”.

 

 










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