(DIRE) Roma, 4 lug. – “Tagliare il finanziamento delle universita’ vorrebbe dire tagliare il futuro del Paese”. Lo dicono in una nota Gianpiero Zinzi, coordinatore nazionale dei giovani Udc e Virgilio Falco, portavoce nazionale di StudiCentro, sull’ipotesi di taglio alle universita’ al vaglio del governo in queste ore.

“Le notizie che leggiamo dagli organi di stampa ci lasciano alquanto preoccupati: l’universita’ torna da un periodo di tagli lineari attuati dal ministro Tremonti che in questi anni ha portato alla diminuzione dei servizi e dell’offerta formativa e all’aumento delle tasse universitarie. Un ulteriore diminuzione del finanziamento ordinario erogato dallo Stato inciderebbe drasticamente sull’efficienza degli atenei italiani. Confidiamo- concludono Zinzi e Falco- nel ministro Profumo che conosce bene le urgenze del sistema accademico e che gia’ si e’ espresso contro tagli lineari nel comparto dell’educazione. Altri Paesi hanno risposto alla crisi investendo nelle future generazioni, nell’istruzione e nella ricerca. Speriamo che anche l’Italia possa reagire in questo modo”.