Roma, 4 lug. (Adnkronos) – ‘O questa situazione si risolve nel piu’ breve temo possibile, cioe’ domani, oppure chiederemo al Governo di intervenire anche con un commissariamento di fatto’. Cosi’ il capogruppo dell’Udc in commissione di Vigilanza Rai, Roberto Rao, ha commentato la fumata nera oggi a Palazzo San Macuto per l’elezione dei sette consiglieri d’amministrazione di Viale Mazzini di competenza della Vigilanza. ‘Mi sembra che al Pdl -ha aggiunto Rao- interessi molto di piu’ la quarta poltrona nel consiglio d’amministrazione di Viale Mazzini che il futuro di un’azienda che sta perdendo soldi e pubblicita’, che e’ in gravi difficolta’ economiche e che attualmente e’ senza guida’.

Rao spiega che ‘l’ipotesi di commissariamento della Rai, in assenza di una legge, e’ difficilmente percorribile, ma, stante la situazione di grave crisi economica dell’azienda, questo e’ l’unico caso in cui ci potrebbe essere l’intervento di un commissario, proprio per evitare il default di Viale Mazzini. Questo francamente noi non lo vogliamo e spero non lo vogliano i colleghi del Pdl’.

Quanto alla situazione economica della Rai, il deputato dell’Udc spiega: ‘Ci sono degli approfondimenti che verranno fatti e i singoli consiglieri, i membri del collegio dei revisori dei conti, eccetera, dovranno certificare che il bilancio e’ perfetto e che questo drammatico calo della pubblicita’, che sara’ esponenziale anche nei prossimi mesi, non diventi un problema talmente grave per l’azienda da consentire un eventuale commissariamento. Nelle ultime riunioni della Vigilanza e nelle audizioni che sono state fatte al dg Lei e ai vertici della Sipra ci e’ stato assicurato che non c’era alcun tipo di problema sulla pubblicita’. Negli ultimi giorni pero’ -conclude Rao- abbiamo notato che non sono state smentite alcune notizie che riguardavano un oggettivo tracollo dei ricavi pubblicitari, tale da portare a 900 milioni la cifra che era invece prevista a oltre 1 miliardo di euro’.