Vicenza: De Poli, amara sentenza dovrebbero risarcire l’imprenditore

Vicenza, 5 lug. (Adnkronos) – ‘E’ un’amara sentenza. All’imprenditore vicentino restera’ per sempre la paura..! Dovrebbe essere lui ad essere risarcito per danni morali. L’Udc stara’ sempre dalla parte delle vittime e non degli aggressori’. Cosi’ il deputato Udc Antonio De Poli sul caso dell’imprenditore vicentino condannato per avere ferito due malviventi che stavano rubando nella sua azienda.

‘Attendiamo le motivazioni del giudice prima di esprimere giudizi piu’ puntuali. Cio’ che e’ certo e’ che la legge e’ chiara: chi si difende puo’ farlo anche se la reazione e’ sproporzionata alla minaccia effettiva. La riforma approvata nel 2006 ha cancellato, infatti, l’eccesso di difesa: se il ladro entra in casa il cittadino ha il diritto di difendersi. Le nuove norme riguardano proprio la violazione di domicilio. Tuttavia, chi spara non e’ punibile solo se sussistono almeno due condizioni: il pericolo d’aggressione e la reazione minacciosa del malvivente di fronte all’intimazione del proprietario- spiega de Poli – Mi sembra assurdo che l’imprenditore sia stato condannato. Rischiamo di far passare un messaggio sbagliato ai cittadini. Noi dell’Udc non siamo a favore di chi vuole armare i cittadini per trasformarli in tanti piccoli sceriffi in un’atmosfera da Far West ma se un malvivente entra in casa tua, credo che sia legittimo difendersi: in quei drammatici momenti, in pochi secondi, si pensa a difendere se stessi e basta’.

 










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