(ANSA) – ROMA, 21 SET – ‘Di fronte a una crisi economica profonda, al rinnovato emergere di focolai di populismo che arrivano fino ai parlamenti europei, alle tensioni in Nordafrica e Medio Oriente e alle continue violazioni della liberta’ religiosa, la voce dell’Idc dovra’ farsi sentire sempre piu’ forte e chiara, con il suo contributo di valori e di idee’.

Cosi’ nel corso dei lavori del Comitato Esecutivo dell’Internazionale democristiana e di centro il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa, che ha ringraziato Pier Ferdinando Casini per il lavoro svolto, che ha permesso all’Idc di porsi ‘come influente e accreditato punto di riferimento per i partiti democratico-cristiani e di centro in tutto il mondo’.

‘Davanti alle sfide della globalizzazione e alla crisi valoriale che minaccia la centralita’ dell’uomo – ha detto Cesa – c’e’ bisogno di riaffermare l’intangibilita’ dei diritti umani indisponibili e la validita’ del modello dell’economia sociale di mercato come antidoto a poverta’ e disoccupazione’.

‘Bisogna difendere con forza il dialogo interreligioso – ha concluso Cesa – che e’ presupposto per la pacifica convivenza tra i popoli. Facciamo nostro l’appello lanciato da Benedetto XVI, quando nel suo viaggio in Libano ha detto: ‘possano ebrei, cristiani e musulmani scorgere nell’altro credente un fratello da rispettare e da amare’ ‘.