(ANSA) – ROMA, 27 SET – I dati che emergono dal rapporto realizzato per Intercultura ‘devono far riflettere sulla difficile situazione che vive il nostro paese: gli scambi con altri paesi, per quanto in crescita, coinvolgono ancora una parte marginale della popolazione studentesca, cosi’ come e’ al palo l’indice di apertura alle collaborazioni con scuole estere, spesso riflesso di una mancanza di conoscenza delle lingue straniere da parte dei docenti non di lingua’. Lo afferma Virgilio Falco, portavoce nazionale di StudiCentro, l’organizzazione studentesca dell’Udc.

‘Siamo convinti che la scuola e l’universita’ possano offrire un valore aggiunto agli studenti qualora mettano in comune le diverse esperienze e best practices nazionali.

Proprio per questo – afferma Falco – riteniamo si debba accelerare il percorso di internazionalizzazione introducendo maggiori corsi di laurea in lingua straniera all’universita’ e prevedendo una pubblicizzazione efficace nelle scuole delle offerte formative straniere’. (ANSA).