Scuola, Paritarie: De Poli, deduzioni fiscali per famiglie

(9Colonne) Roma, 23 ott – “Nel 2012 2 mila bambini non si sono iscritti alle scuole dell’infanzia. E’ un’emergenza sociale. Chiediamo al Governo di permettere alle famiglie di dedurre fiscalmente le spese sostenute per l’istruzione dei propri figli. L’obiettivo finale è salvare il ‘modello veneto’ visto che la scuola paritaria non è concorrente con la scuola pubblica”. In estrema sintesi è la richiesta che il deputato Udc Antonio De Poli ha formulato nell’interrogazione parlamentare che l’esponente centrista ha presentato al Governo a tutela delle scuole paritarie.

“Uno degli obiettivi di uno Stato moderno ed efficiente – argomenta De Poli – deve essere quello di aumentare le opportunità di scelta tra diverse istituzioni educative, non di certo limitarle”. Nell’interrogazione ai Ministeri dell’Istruzione e dell’Economia, il parlamentare veneto dell’Unione di centro focalizza l’attenzione sulle cifre in Veneto: su un totale di 1744 scuole dell’infanzia, 1181 sono paritarie e 563 statali. “Il costo di un bambino iscritto agli asili paritari è di 269 euro al mese, 111 euro a carico dello Stato, 189 a carico della famiglia. Dal 2004 al 2010 – spiega De Poli – la parte della retta scolastica a carico delle famiglie è aumentata del 9,2% in sei anni.

Prima la famiglia pagava il 53,3% della retta scolastica, ora il 62,5%”.

“Chiediamo di sapere come il Governo intenda intervenire per porre un freno a questa emorragia che sta colpendo le scuole dell’infanzia paritarie e, di riflesso, le famiglie”, conclude De Poli.










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