Roma, 3 nov. (Adnkronos Salute) – “Di tagli alla sanita’ si puo’ anche morire”.
Lo afferma Paola Binetti, dell’Udc, intervenendo in una nota su quanto sta avvenendo in Sicilia, dove continua lo sciopero della fame di 33 malati di Sla, in gravi condizioni.
“Solo pochi giorni fa – ricorda – il ministro della Salute Balduzzi si e’ recato in Sardegna per portare un gesto concreto di attenzione e di speranza ai malati di Sla: chiedevano che venisse ripristinato il fondo dedicato a loro e alle loro esigenze”.
“Nulla, pero’, e’ stato fatto per i malati della Sicilia – prosegue Binetti – che pure versano in condizioni altrettanto gravi e sono da 15 giorni in sciopero della fame. Gabriella Lanza, Giuseppe Spampinato e Salvatore Crisafulli stanno rischiando la loro stessa vita, come racconta Pietro Crisafulli, fratello di Salvatore e presidente della Associazione che si prende cura di loro. Il confronto con i pazienti dell’altra Regione che sembra abbiano ottenuto gli aiuti e le risorse necessarie per fronteggiare l’emergenza rende ancora piu’ amaro e bruciante il confronto. Come se ci fossero malati di serie A e malati di serie B, mentre in realta’ – sottolinea – si tratta in ogni caso di disabili gravissimi, totalmente affidati alle cure dei loro familiari, che si sentono sostanzialmente abbandonati dalle istituzioni”.
“La legge di bilancio e quella di stabilita’ attualmente in discussione alla Commissione bilancio della Camera, mantengano alta l’attenzione per difendere quel Fondo per la non autosufficienza che la Commissione Affari sociali ha ripristinato all’unanimita’ solo pochi giorni fa”, conclude.