L.elettorale: Cesa; alleanze dopo voto, Vendola problema Pd

(ANSA) – ROMA, 06 NOV – La riforma della legge elettorale si fara’ e deve guardare alla ‘stabilita’ politica su accordi programmatici’ con le alleanze decise ‘dopo le elezioni’. Lo afferma in una intervista al Mattino il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa, spiegando che dopo il voto ‘chi vince ha, sulla base di un programma, la responsabilita’ di formare il governo.

Se non ha i numeri si scegliera’ l’alleato o gli alleati che riterra’ politicamente piu’ idonei al suo programma. Questo avviene in tutte le democrazie parlamentari europee’.

Le distanze, anche sulle preferenze, ‘non sono lontane sono certo che il testo possa essere approvato’ anche perche’ pure sul premio di maggioranza ‘credo si sia piu’ vicini di quanto si immagini’.

Si sta pensando, spiega ‘a un premio di maggioranza del 12,5 se si supera, come coalizione, il 40 per cento. Se nessuno raggiunge questo quorum si puo’ attribuire un premio (piu’ basso) al primo partito che possa cosi’ farsi carico di formare una coalizione con chi ritiene’.

Quanto alle alleanze, al momento l’Udc ‘sta lavorando per il suo campo, il campo dei moderati’ mentre ‘Vendola e’ un problema di Bersani e comunque ce lo porremo dopo le elezioni’.

Anche se ‘non possiamo mettere insieme chi vuole ostacolare Monti e chi lo sostiene’. Quanto al Pdl ‘ci sia un chiarimento definitivo nel partito’. Dopo di che ‘con le personalita’ che sostengono Monti saremo sempre pronti al dialogo. (ANSA)










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