Razzismo. De Poli: Bimba Camposampiero, stortura burocratica

Padova, 26 giu. (TMNews) – “E’ una stortura burocratica. La bimba di Camposampiero ha tutte le carte in regola per partecipare alla gara, le manca solo la cittadinanza che però le verrà  riconosciuta a 18 anni. E’ evidente che la normativa attuale sulla cittadinanza può essere ripensata non per aprire le porte a tutti agli stranieri ma per impedire che ci siano disuguaglianze tra i minori”.
Lo afferma il senatore e leader veneto dell’Udc Antonio De Poli commentando il caso della bimba di Camposampiero esclusa da una gara di nuoto perché marocchina.

“Ci fa piacere sentire le aperture del Governatore Zaia che finalmente si allinea con il grande spirito di accoglienza che contraddistingue la nostra Regione dove, solo nel 2011 – ricorda De Poli citando il rapporto della Fondazione Moressa -, sono nati 9700 bimbi stranieri. L’incidenza dei nati stranieri in Veneto è del 21,7% e nel corso degli anni, dal 1999, è sempre aumentata. L’incremento è stato particolarmente significativo, se si osserva che nel 1999 si attestava intorno al 6,0%. Il caso della bimba di Camposampiero ci dimostra che questi bimbi si integrano bene nel nostro territorio e vanno considerati a tutti gli effetti ‘nuovi veneti'”, conclude De Poli.










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