(ANSA) – VENEZIA, 4 LUG – Sui lavori appaltati dalla Regione Veneto, attraverso il Genio civile di Este, a seguito dell’alluvione del novembre 2010 e sulla situazione degli uffici atestini la Giunta regionale deve fare chiarezza.
Lo chiedono, con una interrogazione depositata oggi, i consiglieri regionali Stefano Peraro (Udc) e Mauro Bortoli (Pd), a seguito dell’indagine in corso della Procura sui lavori appaltati com metodi concussori che ha portato all’arresto in flagranza di reato di un dipendente del Genio civile di Este. I due consiglieri chiedono all’esecutivo piena trasparenza sull’operato e il personale dell’Ufficio atestino, alla luce di una seconda inchiesta che vede coinvolto un dirigente del Genio civile per un ‘secondo lavoro’. Dirigente che – osservano Peraro e Bortoli – risulta attualmente promosso dalla Giunta a responsabile del Genio civile di Vicenza, con l’incarico ad interim anche di responsabile del servizio tecnico del Genio civile di Rovigo.