(ANSA) – DESENZANO DEL GARDA (BRESCIA), 6 LUG – Il governo Letta, piu’ che le indicazioni del Fondo monetario internazionale, dovrebbe temere di piu’ ”le fibrillazioni dei partiti”. Lo ha detto il segretario Udc, Lorenzo Cesa, a margine di un’assemblea del partito a Desenzano del Garda. ”Mi auguro – ha dichiarato Cesa – che Pd e Pdl si diano una calmata, perche’ veramente si entri nello spirito di quello che e’ nato. Stiamo parlando di un governo di grande coalizione, un governo di unita’ nazionale, bisogna entrare nello spirito. Ed e’ il momento di farlo, perche’ il paese ha bisogno di risposte vere, di risposte concrete”. ”Non si puo’ assistere – ha aggiunto il segretario Udc – a fibrillazioni interne al Pd o al Pdl che poi si scaricano sull’attivita’ del governo. Vogliamo evitare di aumentare l’Iva? Togliere l’Imu? Bisogna fare dei tagli alla spesa pubblica, e questo si fa solo se c’e’ grande unita’ politica tra le forze principali del paese”. ”Noi ci stiamo, stiamo lavorando accanto a Letta – ha poi assicurato Cesa – perche’ pensiamo che sia un governo che possa davvero fare uscire il paese dalla situazione in cui si e’ cacciato. Ci vuole collaborazione, e non la vediamo nei grandi partiti, come sempre”.