Ilva. Binetti: salute e sviluppo due facce della stessa medaglia

(DIRE) Roma, 8 lug. – “Il Governo si e’ assunto la responsabilita’ di intervenire per il risanamento sanitario ed ecologico garantendo la produzione degli impianti”.
Lo dice Paola Binetti di Sc, parlando dell’Ilva in Aula.

“E’ una non facile quadratura del cerchio sulla quale vale la pena di scommettere coraggiosamente: il decreto deve tutelare gli stabilimenti di interesse strategico nazionale ma la salvaguardia dell’occupazione e della produzione deve andare di pari passo con la tutela dell’ambiente e della salute”. Continua il deputato centrista: “Il governo se vuole rilanciare lo sviluppo del Paese in modo solido e duraturo, creando occupazione qualificata, deve prevedere, con gli opportuni incentivi, l’ammodernamento degli impianti industriali, delle fabbriche e degli altiforni, la costruzione di barriere frangivento, nonche’ la predisposizione dei nebulizzatori per attenuare le polveri sottili. Sono tutte misure che fanno parte delle buone prassi applicate in tutto il mondo. Si tratta di un piano che deve avere un tempo contingentato e deve dare certezze all’impresa, ai lavoratori e alla industrie del Paese di una continuita’ produttiva necessaria per stare sul mercato”.
Per l’esponente Sc/Udc “il nostro parere deve sottolineare la convergenza di tutti gli obiettivi previsti dal decreto riconoscendo loro un analogo interesse strategico, ma per questo urge un piu’ forte e consapevole coinvolgimento del ministro e del ministero della salute gia’ nella fase di programmazione progettazione delle misure previste”.










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