(9Colonne) Roma, 10 lug – “Sicuramente per il Pdl è ormai una questione di bandiera, ma è evidente che si pone un problema più complessivo di eccesso di pressione fiscale. La tassa sulla prima casa si può eliminare ma a saldi invariati. Intanto vanno sicuramente eliminate le troppe iniquità fiscali. Il valore della rendita dell’immobile è uno di quei parametri che determinano ingiustizie e la revisione del Catasto rappresenta uno dei fronti su cui agire con decisione”: così il ministro della Pubblica amministrazione, Gianpiero D’Alia, in un’intervista al quotidiano Il Mattino.

“L’intesa è possibile purchè vi siano coperture stabili – aggiunge -. Non possiamo perdere la credibilità riconquistata in Europa grazie ai sacrifici compiuti da tutti gli italiani e che hanno prodotto la chiusura delle procedura di infrazione da parte dell’Ue. Il bilancio del 2013 dovrà quindi restare entro il 3% di rapporto tra deficit e Pil affinchè nel 2014 l’Italia possa accedere alle risorse stanziate per sostenere l’occupazione. Sarebbe un suicidio perdere questa occasione e vanificare gli sforzi compiuti dal nostro Paese”.