(9Colonne) Roma, 10 lug – “Il vademecum per la trasparenza della Pubblica amministrazione è pronto e sarà noto nei prossimi giorni”: lo assicura il ministro della Pubblica amministrazione, Gianpiero D’Alia, in un’intervista al quotidiano Il Mattino.
Per quanto riguarda la stretta sulle spese di sindaci e governatori, D’Alia spiega: “Siamo pronti ad emanare una circolare che richiamerà le amministrazioni alle norme sulla trasparenza contenute nel decreto legislativo 33 del 2013 che obbliga tutti a rendere più trasparente ogni attività che comporta l’utilizzo di risorse pubbliche, inasprendo le sanzioni per coloro che non rispetteranno le disposizioni. Ogni utilizzo di danaro va quindi rendicontato”.
Il ministro assicura che l'”inghippo” non potrà essere più nascosto nelle piccole somme: “Ho svolto una missione in alcuni comuni spendendo 170 euro, il tutto è riportato sul sito del ministero. Allo stesso modo dovranno comportarsi gli amministratori locali”. Per quanto riguarda la pubblicazione dei redditi dei ministri, il titolare della Funzione pubblica spiega che avverrà “entro i tre mesi previsti dalla normativa e ancora il termine non è scaduto. In questo caso non si tratta di raccogliere solo le dichiarazioni dei componenti del governo, ma anche dei coniugi e dei parenti entro il secondo grado. Per ogni dato bisogna poi acquisire il consenso, di conseguenza i tempi si allungano. Lo stesso dovrà avvenire per i sindaci e i presidenti di Regione: dovranno mettere in rete il loro stato patrimoniale in modo che il cittadino possa verificare nel tempo se godranno in qualche modo di vantaggi in virtù della carica che ricoprono”.