(AGI) – Cagliari, 12 lug. – Il leader sardo dell’Udc Giorgio Oppi conferma le voci sul rischio che si vada a elezioni anticipate nell’Isola e rilancia le primarie e la formazione di un fronte centrista con Sardisti, Mpa, Uds e Riformatori, “che pero’ devono dirci se stanno con Monti oppure no”. Resta, invece, congelata per il momento l’ipotesi di un’alleanza con il Pd perche’, dice Oppi, “il Pd ha fatto una scelta di campo, non vede bene la nostra partecipazione”.
“Del resto”, aggiunge l’ex assessore regionale, “in questo momento loro sono una nebulosa impazzita, con guerriglieri che si fronteggiano per bande armate; piu’ che un quadro politico in evoluzione c’e’ caos generalizzato. Quindi, l’Udc chiede agli altri di svegliarsi e dirci cosa vogliono fare, perche’ stare sparpagliati non porta nulla di buono” “Noi non abbiamo pregiudizi”, conclude Oppi, “ma e’ il momento di sedersi attorno a un tavolo e decidere, perche’ i tempi tecnici sono strettissimi. Fra l’altro, essendoci tre grandi schieramenti, le elezioni si vinceranno con il 40% dunque c’e’ il rischio che tre consiglieri a un certo punto si sveglino e mandino tutto all’aria”.