(AGI) – Reggio Calabria, 12 lug. – “E’ importante il contributo che le assemblee elettive regionali possono dare al tema delle riforme istituzionali perche’ ne sono direttamente coinvolte nel momento in cui il Parlamento sara’ chiamato, come sara’ chiamato su iniziativa del governo Letta, a modificare parti della Costituzione, alcune delle quali riguardano il rapporto fra lo Stato, le Regioni e il sistema degli enti locali”.
Lo ha detto il ministro per la pubblica amministrazione Giampiero D’Alia, al termine della conferenza dei presidenti delle assemblee regionali e delle province autonome che si e’ svolto questa mattina a Reggio Calabria

“Abbiamo avuto anche questa occasione di scambio e confronto con i presidenti dei consigli regionali- ha proseguito il titolare del dicastero della pubblica amministrazione – con riferimento alle materie che sono di stretta competenza del mio ministero e cioe’ della riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni, delle politiche in materia di semplificazione amministrativa, dell’attuazione di tutta la nuova normativa in materia di anti-corruzione, che significa la nuova legge sulla trasparenza, il nuovo codice etico del dipendente pubblico e le nuove norme in materia di incompatibilita’ e di inconferibilita’ di incarichi pubblici anche a livello territoriale. Su questo – ha spiegato D’Alia – abbiamo definito un’intesa a lavorare insieme perche’ una buona parte del lavoro sulla efficienza delle pubbliche amministrazioni, sulla trasparenza, sulle forme di prevenzione alla corruzione, dipendono dal livello di attivita’ legislativa e amministrativa che le regioni faranno in questo settore, quindi con grande piacere abbiamo iniziato oggi un cammino che ci vedra’ insieme a lavorare per tutto questo, altrimenti il governo centrale potra’ incidere sulla modernizzazione della pubblica amministrazione solo in ragione del 30 per cento. Ho trovato – ha concluso il ministro D’Alia – una grande disponibilita’ e questo ci fa molto piacere”.