Padova, 15 lug. (Adnkronos) – “La condivisione del post su Fb contro la ministra Kyenge da parte dell”assessore regionale Stival e” l”ennesima dimostrazione che da una Lega senza idee arrivano offese personali e non critiche politiche costruttive che entrino nel merito del dibattito politico”. Lo afferma in una nota il senatore Udc e leader regionale dei centristi Antonio De Poli che, commentando la notizia del post contro la ministra Kyenge pubblicato su Facebook (e poi cancellato) dall”assessore regionale Stival, sottolinea: “Il presidente Zaia, anziche” prendere a parole le distanze dalle affermazioni del suo assessore, passi ai gesti concreti: tolga la delega al suo assessore. In politica, cosi” come nel mondo istituzionale, non sono accettabili attacchi del genere che hanno uno sfondo razzista. Mi chiedo: perche” la Lega ha cosi” tanto bisogno di offendere e cedere agli insulti?””. ””Le politiche sull”immigrazione si possono anche non condividere ma non c”e” bisogno, in un Paese democratico e civile, che il dibattito politico degeneri in chiacchiere da bar. Ancora una volta e” la Lega che ”deraglia”. Stival sostiene – prosegue De Poli – che se certe cose, in democrazia, non si possono dire lui le cancella. E” scandaloso che si descriva quasi come la vittima di una censura politica. I veneti, ne sono certo – conclude De Poli – non si sentono rappresentati da esponenti politici che usano le offese personali per dibattere in politica”.