Venezia, 16 lug. (Adnkronos) – “La legge speciale su Venezia non si tocca. Una cosa e’ pretendere che i fondi pubblici vengano utilizzati nel rispetto delle regole, ben altra mandare al macero una legge che ha l’obiettivo di salvaguardare la specialita’ della Laguna il cui futuro e’ un problema di preminente interesse nazionale”.
Cosi’ il senatore Udc Antonio De Poli commenta l’intervista del sindaco di Verona Flavio Tosi al Corriere Veneto con critiche alla citta’ lagunare.
“Da sempre come Udc – sottolinea il segretario regionale dei centristi – ci siamo posti in difesa di Venezia a sostegno dei finanziamenti statali come quota parte per gli interventi delle grandi opere. La bufera sul Mose – puntualizza De Poli – deve metterci in guardia dai rischi derivanti dal sistema delle concessioni uniche”.
“Se la concessione unica – continua De Poli – ha creato una zona grigia che ha permesso di nascondere attivita’ illecite e abusi, bisogna intervenire per porre un freno a queste degenerazioni del sistema delle concessioni uniche. Va detto pero’ a chiare lettere che gli errori presunti dei singoli non possono fermare le opere”, conclude l’esponente Udc.