Udc e Scelta Civica, tempo lancio nuovo popolarismo Europa

(ANSA) – ROMA, 26 LUG – Costituire un movimento trasversale, una nuova area popolare italiana ed europea per superare la crisi sociale ed economica in atto e, in vista delle elezioni parlamentari Ue del maggio 2014, arrivare alla formazione di una costola del popolarismo europeo anche in Italia.
E’ con questo obiettivo che oggi Scelta Civica, Udc e diversi esponenti del mondo cattolico italiano si sono riuniti nel Tempio di Adriano in occasione del convegno ‘Per l’Italia, per l’Europa’.

“Occorre dare un’accelerazione alla partecipazione politica alle decisioni Ue o non saremo nelle condizioni di far fare passi avanti all’Italia e all’Europa”, ha spiegato il ministro della Pubblica Amministrazione e Semplificazione Gianpiero D’Alia osservando come oggi “le regole Ue siano dettate da chi si trova in una condizione economica più forte e manca un meccanismo di compensazione politica”.
E per D’Alia, “la connessione tra la crisi politica e sociale italiana e quella Ue è troppo forte da non poter immaginare” ripercussioni delle elezioni europee sul sistema politico nazionale. In Italia, è stato l’invito del ministro, occorre una riforma politica, popolare che sia “fuori dallo schema di quei partiti che hanno mostrato tutti i loro limiti”.
E il richiamo ad una “nuova sintesi tra liberalismo e popolarismo, che ha una nobile tradizione ma deve rinnovarsi”, giunge anche dal sottosegretario agli Esteri Mario Giro, secondo il quale “il problema non è solo italiano, ma europeo”. Per superarlo, occorre “una nuova identità”, che non sia “moderata, di centro, riformista, ma popolare”, ha chiosato capogruppo di Scelta Civica alla Camera, Lorenzo Dellai, puntando a “un popolarismo che vada oltre il connubio tra statalismo e iper-liberismo”.










Lascia un commento