Venezia, 29 lug. (Adnkronos) – “E’ mistero sul parere dei saggi che, a quanto pare, divisi sull’argomento non sono riusciti a fare sintesi. Tutto cio’ dimostra l’impraticabilita’ del percorso del referendum per l’indipendenza del Veneto che, come abbiamo detto piu’ volte noi dell’Udc, e’ destinato ad essere abortito”.
Lo afferma il leader veneto dell’Udc Antonio De Poli che, intervenendo alla vigilia della seduta straordinaria del Consiglio regionale sul referendum per l’indipendenza del Veneto, sottolinea: “Anziche’ convocare una seduta straordinaria per parlare di ‘fumo’ – afferma De Poli – era doveroso farlo ma per affrontare la crisi delle nostre imprese e i 160 mila disoccupati in Veneto”. “Questi ‘esercizi’ li lascerei agli acrobati della politica. Da veneto preferisco il pragmatismo ai sogni di carta, e’ ora di occuparsi dei problemi concreti dei veneti”, conclude.