(AGI) – Roma, 14 ago. – “La crisi non si ferma a ferragosto. La politica non puo’ andarsene in ferie, e’ quindi doveroso stare accanto alle aziende vittime della crisi”, afferma il senatore Udc Antonio De Poli nel corso del ‘tour delle aziende in crisi’ organizzato da Federcontribuenti nel Padovano, con tappa a Conselve e Casalserugo e con l’obiettivo di far conoscere alla politica la situazione in cui versano le aziende. “L’anno scorso – prosegue – questa iniziativa nacque con un certo clamore dopo la catena preoccupante di suicidi in Veneto. A distanza di un anno, non possiamo abbassare la guardia. Nel silenzio di Ferragosto ci sono molte aziende, soprattutto le piccole e medie imprese artigiane, che fanno fatica a reggere l’urto della crisi. Il problema principale e’ la liquidita’. Le aziende, quando muoiono, chiudono i battenti non tanto per mancanza di fatturato ma perche’ non hanno liquidita’ per pagare fornitori e dipendenti. Queste aziende ‘sane’ vanno difese perche’ rappresentano il DNA del Veneto e da loro partira’ ripresa”. “Il Decreto del Fare e’ stato solo un primo passo in avanti, dobbiamo proseguire sulla strada di maggiori semplificazioni, meno burocrazia e tasse per le imprese”, dice ancora l’esponente Udc che replica alla Lega che criticava l’assenza delle altre forze politiche all’iniziativa Federcontribuenti: “Nulla di piu’ falso, l’Udc c’era e, a differenza della Lega, non soffre di protagonismo politico. E’ evidente che c’e’ solo tanta voglia di strumentalizzare una manifestazione di cui evidentemente la Lega non ha capito il senso. Tutto cio’ dimostra che da parte del Carroccio c’e’ una certa ansia di apparire sui media. La Lega ossessionata dalla visibilita’ mediatica”. (AGI)