ROMA (ITALPRESS) – “Noi dobbiamo distinguere tra chi nel sindacato, come le sigle piu’ estreme, ha gia’ indetto uno sciopero per meta’ ottobre, senza alcun costrutto e senza alcuna proposta di riorganizzazione ed efficientamento, e chi, invece, come la Cisl, vuole aprire un confronto sui temi della modernizzazione della P.A. e sul coinvolgimento dei personale in questa attivita’ di riforma e modernizzazione”. Lo ha detto il ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, Gianpiero D’Alia, in un’intervista all’ITALPRESS, parlando del pubblico impiego. “E’ comprensibile che i sindacati siano in una condizione di sofferenza, considerando che non hanno avuto un tavolo di confronto con il Governo da cinque anni a questa parte – aggiunge D’Alia -, pero’ mi sembra un po’ singolare che proprio il nostro esecutivo che torna ad aprire questo tavolo debba pagare il conto degli anni precedenti. Da questo punto di vista ci aspettiamo che ci siano, da parte delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative e responsabili, un riconoscimento del fatto che c’e’ la volonta’ del governo di aprirsi a un confronto a 360 gradi sui temi del pubblico impiego”