Roma, 5 set. (TMNews) – “E` surreale scaricare sul governo, che sta operando bene, le tensioni che nascono dall`uso politicamente strumentale della vicenda Berlusconi”. Lo ha affermato in un`intervista al ‘Messaggero’ il ministro Udc per la Pa e la Semplificazione Gianpiero D`Alia. “La questione – osserva – è tutta giuridica: la Giunta deve svolgere un lavoro serio e approfondito nel tempo che è necessario. Sicuramente non nel giro di 24 o 48 ore come pretendono alcuni. Sono norme che vanno interpretate senza lasciare spazio all`arbitrio politico di una maggioranza”. “Più si mette la Giunta in condizione di poter svolgere con serietà e serenità il suo lavoro e più, lo dico soprattutto al Pd, si spuntano le armi dei falchi del Pdl. Anche perché non mi sembra che la tesi prevalente nel Pdl sia di chiedere sic et simpliciter un colpo di spugna per Berlusconi: piuttosto, come ha suggerito anche il ministro Cancellieri, di approfondire la norma seguendo le indicazioni di autorevolissimi costituzionalisti ed ex presidenti della Corte”.
“La linea giusta – conclude D`Alia – è quella di chiedere che la Giunta abbia tutto il tempo necessario per approfondire la questione, con tutte le garanzie che devono essere date per la difesa ed il contraddittorio, non quella di condizionare o paralizzare l`attività di governo. Quest`ultima tesi fa pagare un costo altissimo al Paese. E anche al Pdl”.