Siria: Casini, bisognava intervenire un anno e mezzo fa

(ANSA) – ROMA, 11 SET – Noi riteniamo che sia un errore politico di primaria grandezza un’azione militare verso la Siria. Qui non c’è  uno Stato combattuto da democratici e liberali che vogliono sostituire al despota qualcosa di migliore. Qui c’è  uno Stato terroristico combattuto da bande terroristiche”.
Lo dice il leader dell’ Udc Pier Ferdinando Casini intervenendo nell’ Aula del Senato dopo le comunicazione del presidente del Consiglio sulla guerra civile siriana.

”Questo – osserva Casini – è  testimoniato in modo straordinario proprio da Domenico Quirico nel suo reportage sulla Stampa. Se si fosse intervenuti con preveggenza un anno e mezzo fa si sarebbero evitati i profughi, i morti, ma soprattutto si sarebbe potuta modellare l’opposizione siriana incanalandola secondo binari costruttivi”.
”Questo non si è  fatto perchè c’è  stata un’incertezza, una inadeguatezza, una incapacità di visione. Oggi – conclude Casini – intervenire dopo che tanti crimini sono stati perpetrati, di tutte le nature e di tutte le modalità con armi chimiche, ma non solo, dal regime e non solo da questo, anche dalle bande terroristiche che al regime si contrappongono, significa andare a incendiare irresponsabilmente ancora di più un Paese”










Lascia un commento