(ANSA) – ROMA, 22 SET – “Difendo il governo da chi lo minaccia”, “guai se qualcuno considera il governo Letta il secondo tempo delle vendette della campagna elettorale”.
Lo afferma al Messaggero, Pier Ferdinando Casini, secondo cui “in una condizione economica e sociale cosi’ drammatica si rischia di procurare un danno incalcolabile agli italiani. Ciascuno – si appella – si assuma le proprie responsabilita’ : sull’Imu il Pdl; sull’Iva il Pd; sulla Pubblica amministrazione Scelta Civica”.
“Mi domando – spiega Casini – dov’e’ finito l’applauso a Napolitano quando e’ stato rieletto? Ora c’e’ una colpevole e generale sindrome di rimozione”. “Il governo – osserva quindi – ha fatto cose molto opportune: dal blocco dell’Imu sulle case invendute alle agevolazioni per le giovani coppie ai bonus energetici. Adesso e’ assurdo prendere la strada degli ultimatum: se e’ possibile congelare l’aumento dell’Iva bene, se non e’ possibile bisogna essere realisti”.
Secondo Casini, in prospettiva, e’ necessario “ricostruire l’area popolare” che “certamente” e’ “orfana di Berlusconi: lo e’ oggi e lo sara’ anche in futuro”. “La ricomposizione a cui penso – spiega – dovra’ necessariamente avvenire espellendo i populismi e i radicalismi che in questi anni ne hanno condizionato l’esistenza”.