(9Colonne) Roma, 30 set – “Se Silvio Berlusconi prosegue sulla linea dura del mancato dialogo, significa che ha perso il contatto con la realtà del Paese e con quello che è stato finora il suo popolo. Popolo che, sono sicuro, questa volta non lo seguirà. Basta leggere le notizie di questa mattina con la Borsa in picchiata, lo spread in salita, i provvedimenti urgenti per l’economia italiana che rimangono in sospeso, mi riferiscono non solo alle questioni Iva e Imu, ma anche agli sgravi del costo del lavoro per i giovani, alle misure per la cassa integrazione, il pagamento dei debiti P.A. alle imprese. L’Italia ora ha solo una possibilità per uscire dalla recessione, deve accelerare sugli interventi urgenti, deve rispettare le scadenze e gli impegni presi in Europa. Frenare il lavoro avviato dal governo è un atto irresponsabile e sconsiderato che si traduce in ulteriori costi esorbitanti per gli italiani. I moderati si dovrebbero unire per costituire un grande fronte che possa riportare nel paese un clima di concordia e consentire la realizzazione di un programma di riforme economiche e istituzionali non più rinviabili”. E’ quanto dichiara il segretario dell’Udc, Lorenzo Cesa.