(ilVelino/AGV NEWS) Roma, 08 OTT – “Ha ragione il presidente Napolitano, le ‘fibrillazioni’ di queste ore sull’Imu non vanno sopravvalutate. D’altra parte in merito all’imposta sulla prima casa esiste un accordo. Tornare sulla questione non mi sembra opportuno sia dal punto di vista politico sia perche’ ormai ai cittadini e’ stato detto che non dovranno pagare tale tassa. Non e’ serio, dunque, tentare di modificare nuovamente in corsa il provvedimento. Meglio impegnare le energie sulle tante, difficili, sfide che abbiamo ancora davanti per rilanciare la nostra economia a fronte di dati Istat che registrano una impennata della pressione fiscale al 43,8 per cento, l’1,3 per cento in piu’ rispetto allo scorso anno, e un calo dell’1,7 per cento del potere d’acquisto delle famiglie. La priorita’ e’ reperire risorse evitando nuove imposte. Il governo deve dire come intende riportare il deficit sotto il tetto del 3 per cento ed entro il 15 ottobre deve presentare a Bruxelles la legge di Stabilita’. Un provvedimento nel quale sono indicati gli obiettivi e le azioni per il prossimo anno, prima tra tutte quella tanto attesa della riduzione del cuneo fiscale sulle imprese, fondamentale per far ripartire la produttivita’ e creare le condizioni per favorire nuova occupazione. Questo e’ il tempo della stabilita’ e del governo. In questo senso va letto positivamente il ritiro degli emendamenti Pd “. Lo afferma il segretario dell’Udc, Lorenzo Cesa
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