Roma, 11 ott. (Adnkronos) – Bisogna creare in Italia ”la costola del Partito popolare europeo”. Pier Ferdinando Casini lancia la sfida da Budapest dove e’ in corso la riunione dell’Idc ‘Verso un’Europa piu’ forte’.
E’ l’occasione per vere e proprie prove tecniche del partito di centro del futuro, secondo il leader dell’Udc. Perche’ e’ arrivato il momento di ”smettere di guardare al passato” e di proiettarsi sul futuro. ”Oggi si apre una nuova fase -avverte il presidente della commissione Esteri di Palazzo Madama- nella quale occorre lasciare alle spalle particolarismi e rendite di posizione, per creare in Italia la costola del Ppe. E’ questo lo ”strumento adeguato”, concorda Mario Mauro per dare finalmente voce ”a coloro che hanno visto fallire in questi anni le ricette sbagliate, di destra e di sinistra”. E quindi bisogna buttare il cuore oltre l’ostacolo: ”La storia -avverte il ministro della Difesa- si cambia con la generosita’: bisogna girare l’Italia chiedendo con umilta’ agli italiani di aiutarci a cambiare un clima di rassegnazione e di sfiducia con l’unita’ e l’entusiasmo”. Anche per Franco Frattini, il Partito popolare europeo ”esprime una comunita’ di valori e di proposte per l’Europa e per i suoi cittadini, ed e’ ”la casa comune dei moderati alternativi alla sinistra”. ”Anche in Italia un progetto che unisca, e non divida, e che esprima valori e principi del Ppe e’ la sola proposta innovativa per corrispondere alle speranze di una sicura maggioranza degli italiani”, assicura l’ex ministro degli Esteri.