(DIRE) Roma, 21 ott. – “Non e’ tempo di polemiche, proteste o recriminazioni, dobbiamo affrontare in Parlamento l’esame sulla legge di Stabilita’ e migliorarla in alcuni aspetti. Oggi, il testo sara’ presentato a Bruxelles, e’ un peccato che incontemporanea a cio’ i sindacati abbiano fatto lo sbaglio di annunciare uno sciopero contro le misure del governo”. E’ quanto dichiara il segretario dell’Udc, Lorenzo Cesa. “I dati che riguardano il nostro paese infatti, secondo le stime Eurostat- prosegue-, sono ancora in equilibrio precario con il deficit, per il 2012, che resta al 3 per cento, il debito pubblico al 127 per cento del pil, pari a 1.989.432 milioni di euro, e la spesa pubblica al 50,6 per cento del pil, in crescita rispetto agli anni precedenti. E’ evidente che gli spazi di manovra sono ancora ristretti, ma nello stesso tempo e’ importante che il percorso volto ad investire sulla crescita e a ridurre le tasse sia stato avviato, con l’obiettivo di puntare a potenziare, quando sara’ possibile, tali azioni, anche in attesa di piu’ incisivi interventi, che non sono piu’ rimandabili visti anche i dati di oggi, di spending review su un pubblico che spende 850 miliardi l’anno”.