(AGENPARL) – Roma, 02 dic – “L’Udc regionale nell’ottica di ruolo responsabile, non è a priori contro la legge sul riordino delle società regionali ma crede fortemente che i poteri non possono essere demandati alla Giunta Regionale esautorando della funzione di controllo il Consiglio Regionale, organo democratico in cui gli eletti sono scelti dai cittadini. Qui è in gioco il senso della democrazia. Siamo per la riduzione dei costi della politica ma in questo caso si tenta di far approvare dall’Aula una proposta di legge che delega in bianco la Giunta mettendo all’angolo il Consiglio. Riteniamo che la manovra all’esame dell’Aula serva solo a concentrare il tutto nelle mani della Giunta eliminando i corpi intermedi di controllo e di rappresentanza e che la Legge stessa debba essere scritta in maniera chiara e trasparente senza rimando a codicilli o altri commi. L’opposizione è volenterosa di contribuire in maniera fattiva alla proposta di legge ma se questa prerogativa non verrà ascoltata proseguiremo con atteggiamento costruttivo fino a notte fonda”. Comunicato a firma di Antonio Saccone e Marino Fardelli.