GOVERNO: CASINI, GIUSTO DARE UNA MANO MA NON E’ UN OBBLIGO STARCI

Roma, 14 dic. – (Adnkronos) – Pier Ferdinando Casini manda un messaggio al nuovo segretario del Pd, Matteo Renzi del quale condivide diverse cose ma rispetto ad altre, invece, il leader centrista preferisce dire chiaro e tondo che non ci sta. Parlando all’assemblea degli amministratori e dirigenti Udc all’Auditorium Antonianum Casini mette qualche puntino sulle I: “Noi abbiamo rifiutato le poltrone quando ce le offrivano tutti i giorni e contavano anche piu’ di oggi. Oggi non possiamo in questo momento di difficolta’ del Paese non corrispondere all’appello di Giorgio Napolitano che ci chiede di dare una mano per evitare il rischio della catastrofe. E quindi -prosegue Casini rivolto al premier Letta- in questo senso sosteniamo l’amico Enrico, lo sosteniamo con i gruppi parlamentari Per l’Italia ma non e’ un obbligo stare al governo”.


“E se qualcuno -ha sottolineato l’ex presidente della Camera- non ritiene utile la nostra presenza o tratta tutti dall’alto verso il basso senza il rispetto elementare, se fa campagne demolitorie, bisogna dire che cosi’ non va”.










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