(ASCA) – Roma, 14 dic – ”Al Congresso dobbiamo lanciare un messaggio a Renzi: non ci possono essere elezioni con il rischio di riprecipitare il paese nella crisi da cui faticosamente stiamo uscendo. Chi lavora alle elezioni subito lavora per il disastro del paese. Questo non significa che noi possiamo accettare di essere trattati nel governo come una quantite’ negligeable. Non possiamo per la semplice ragione che senza di noi la via della ripresa non si imbocca”.
Lo ha detto il presidente dell’UDC Rocco Buttiglione all’Assemblea nazionale stamani a Roma.
”Dobbiamo lanciare un messaggio agli amici che hanno fatto con noi i gruppi parlamentari – prosegue Buttiglione – Ci vuole chiarezza: non possiamo accettare nessuna discriminazione contro l’UDC, contro i suoi uomini e la sua storia. Ci fa piacere sentire Dellai parlare dei democratici cristiani. Il partito nuovo nasce (anche) da noi e deve raccogliere la nostra storia e la nostra classe dirigente. Il partito nuovo deve avere una collocazione politica chiara: alternativa alla sinistra”.
Quindi prosegue: ”Dobbiamo lanciare un messaggio ad Alfano ed ai suoi. Tanta gente guarda a lui ed a noi insieme sperando che, insieme, riusciamo a costruire un baluardo alla sinistra capace di contenerla, se per il bene del paese dovessimo governare insieme, e di batterla quando infine si potesse andare in competizione gli uni contro gli altri”. ”Dobbiamo infine lanciare un messaggio anche a Forza Italia – conclude Buttiglione -. L’alternativa alla sinistra, la alternativa vincente, non nasce sul terreno del populismo ma nasce sul terreno del popolarismo, nasce sul nostro terreno, sul terreno del popolarismo in cui sono radicati i democratici cristiani”.